Che gli ebrei, nel corso dei millenni, dovessero attrarre un odio così ineguagliato, anzi, inesplicabile, sarebbe stato giudicato da loro doloroso, ma prevedibile. Soprattutto che gli ebrei sopravvivano ancora quando tutti quegli altri popoli antichi si sono trasformati o sono svaniti nei dimenticatoi della storia, era interamente prevedibile. Come avrebbe potuto essere altrimenti?
La Provvidenza decretava e gli ebrei ubbidivano. Lo storico potrebbe dire: la Provvidenza non esiste. Forse no. Ma la fiducia umana in una tale dinamica storica, se è forte e tenace abbastanza, è una forza in sé, che preme sul cardine degli eventi e li muove.
Gli ebrei si considerarono un popolo speciale con tale unanimità e con tanta passione, e per tanto tempo, che finirono col diventarlo. E veramente ebbero un ruolo, perché furono loro a scriverlo. E qui, forse, si trova la chiave della loro storia.
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Paul Johnson, Storia degli ebrei