Durante l’invasione della Polonia l’esercito tedesco viene seguito dalle Einsatzgruppen delle SS e della polizia. Vengono uccise decine di migliaia di polacchi e la classe dirigente del paese è messa “ in condizione di non nuocere”; per eliminare i malati mentali le SS utilizzano un camion trasformato in camera a gas.
Himmler andò di persona a Posen, il 12 dicembre del 1939, per vedere come venivano uccise delle persone in una camera a gas. Lo storico polacco Bogdan Musial stima che alla fine del 1939 ben più di quarantacinquemila civili polacchi fossero stati uccisi nella zona di influenza tedesca, tra i quali circa settemila ebrei.
I territori occidentali della Polonia devono essere annessi al Reich e germanizzati. Hitler affida a Himmler il compito di eliminarvi la cattiva influenza esercitata da quelle parti della popolazione che costituiscono un pericolo per il Reich e la comunità etnica tedesca.
Verso la fine del 1939 circa ottantottomila persone, tra polacchi ed ebrei polacchi, vengono deportate dai territori da germanizzare della Polonia occidentale e trasferite, in condizioni disumane, verso il Governatorato generale. Viaggiano in vagoni bestiame, spesso senza cibo o acqua potabile; quando l’evacuazione verso il Governatorato viene vietata, la popolazione di religione giudaica è ammassata in grandi ghetti a Łódź e a Varsavia.
Ghetto di Łódź, entrata. (da Wikipedia)
Il 14 giugno del 1940 la Wermacht entra a Parigi e Himmler segue l’avanzata delle truppe a bordo di un treno speciale. Ma presto Hitler cambia strategia e dà ordine di preparare l’ Operazione Barbarossa, la guerra di aggressione contro l’Unione Sovietica.
Nel maggio del 1941 Himmler parte per la Grecia.
Sofia, 7 maggio 1941
Cara Mammina! Ho trascorso la notte qui e ho ammirato la città. Ora continuiamo verso Atene. Sto molto bene. Tanti saluti affettuosi alla Bamboletta e a te.
vostro Papino
Heinrich Himmler e le SS ricevono dal Fürer incarichi speciali: oltre alle tristemente famose Einsatzgruppen vengono messe in campo numerose unità dell’Ordnungspolizei (polizia di mantenimento dell’ordine”) e delle Waffen-SS (SS Combattenti).
A Bialystok i membri di un battaglione di polizia chiudono circa duemila ebrei nella sinagoga locale prima di darle fuoco.
Solo qualche giorno prima (19 giugno 1941) Himmler ha trascorso una piacevole giornata a Valepp, nella Baviera, passeggiando e raccogliendo fiori.
Valepp, in Baviera
Il 5 luglio del 1941, Marga aveva annotato nel suo diario:
“Abbiamo abbastanza spesso notizie di H. […] La guerra procede magnificamente. […]”.
Ma la resistenza dell’esercito sovietico è più tenace di quanto i tedeschi abbiano pensato e l’avanzata della Wehrmacht (Forze di difesa) si blocca: la guerra durerà più a lungo del previsto.
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Heinrich Himmler, Il diario segreto, a cura di Katrin Himmler e Michael Wildt